Un traguardo ambizioso anche per il nostro Paese

La portata e la dimensione del fenomeno fake news iniziano a farsi strada. Di conseguenza, combattere tale fenomeno non può essere una sfida di qualcuno contro qualcun altro ma una crociata globale nella quale ognuno è chiamato a fare la sua parte.

Il traguardo dev’essere ambizioso e di sistema. Basti pensare che da un’analisi realizzata dal Copenaghen Institute for Futures Studies lo scenario dell’informazione nel 2044 sarà ancora più variegato dell’attuale: le fake news, le immagini e i video ritoccati saranno all’ordine del giorno, tanto che si configurerà una vera e propria “corsa agli armamenti” tra due diverse fazioni: i professionisti della disinformazione contro i professionisti del fact-checking.

L’attuale momento storico ha generato, e continua a generare, una condizione di incertezza mista a diffidenza nei confronti degli organi istituzionali. Ciò ha avuto come conseguenza la tendenza, da parte di molte persone, a volersi affidare a qualsiasi canale di informazione che rappresentasse una fonte “alternativa” rispetto a quelle ufficiali e le conseguenze sono state devastanti.

Da una ricerca pubblicata sul American Journal of Tropical Medicine and Hygiene emerge un dato impressionante: da gennaio a marzo 2020 circa 6000 persone in tutto il mondo sono state ricoverate e circa 800 potrebbero essere morte a causa di informazioni errate sul modo di trattare l’infezione da Coronavirus.

Il Reuters institute for the study of journalism ha affermato che sono Facebook, WhatsApp e Telegram i principali canali di diffusione di fake news.

Ora più che mai, quindi, è diventato essenziale studiare il fenomeno e le sue dinamiche di diffusione, per sviluppare una soluzione digitale e tecnologica in grado di contrastarle.

Tuttavia, gli attuali approcci sono ancora fermi a una fase teorica e mostrano i loro limiti nel contrasto effettivo alle fake news perché prendono le mosse da un punto di vista offline che non tiene conto delle caratteristiche peculiari della Rete.

Fake news e post verità stanno scandendo il nostro tempo e determineranno il nostro futuro, in ogni campo, salute, alimentazione, economia e politica.